Per la serie “noi-donne-moderne-facciamo-anche-senza-i-mariti”(tiè!),in compagnia di un'amica e le sue bimbe,io e mia figlia ci siamo recate in questo ristorante già conosciuto, per un pranzetto domenicale.La destinazione doveva essere agevolmente raggiungibile,per facilitare la mia amica,non troppo esperta alla guida e anche abbastanza vicino alla mia nuova casa,che rappresentava la meta principale del nostro pomeriggio: “Da Zona” era il candidato ideale.
Purtroppo questa volta son costretta a scendere con il giudizio…
Intanto,sebbene vi fosse disponibilità di tavoli nella sala sulla sinistra,più piccola ed "intima",dove è posizionato il buffet delle verdure e il banco della carne,ci hanno fatte accomodare nella sala sulla destra rispetto all'entrata, più grande ma anche parecchio più fredda; inoltre, a occhio e croce, direi di essermi imbattuta nella stessa cameriera descritta da Rod nella sua recensione…
Per non risultare scortese nè“infamare” la categoria, mi limiterò a dire che non era molto sorridente né comunicativa.Per di più siamo giunte in contemporanea con una tavolata che festeggiava una ricorrenza, il che non ha agevolato il personale nella cura del servizio dedicato nostro tavolo.
Abbiamo ordinato 3 porzioni di tortelloni per le bimbe,uno burro e salvia, 2 al ragù e un piatto di garganelli speck e rucola;come secondo gnocco e tigelle per tre (accompagnate da salume e formaggi misti),da bere 3 bottiglie d'acqua (ne chiediamo 2 fuori frigo e una fredda) e mezzo litro di bianco frizzante in caraffa (Pignoletto).
Quando arriva l'acqua,di bottiglie fuori frigo ne arriva una sola,le altre due ghiacciate.Ok, non è grave. Non dico nulla.
Al momento dell'ordine dei primi,la mia amica aveva chiesto se le porzioni dei tortelloni fossero abbondanti; le è stato risposto “7/8 a piatto, di dimensioni normali,come quelli di casa”.La sua decisione era stata “me ne porti due piatti”.
Ma all'arrivo delle pietanze scopriamo che arbitrariamente i tortelloni al ragù sono diventati 1 piatto anziché 2…fortunatamente le bambine si sono divise la pietanza che è sembrata sufficiente per il loro appetito.Ho assaggiato un mezzo tortellone dal piatto di mia figlia,ed ho sinceramente trovato il gusto del ripieno un po'“strano”,insomma,non di mio gradimento.
Con discreta fatica riusciamo ad ottenere l'attenzione della cameriera per sparecchiare il tavolo.Dopo altri 20 minuti d'attesa buoni,durante i quali vedevamo sfilare le cameriere cariche di pietanze in direzione della tavolata,ci vengono serviti un vassoio di salumi misti esageratamente grande,un piatto di formaggi misti e stracchino(non richiesto)e il gnocco con le tigelle.Gnocco buonino,poco unto,salame e crudo senza lode né infamia,idem per i formaggi(assaggiati caciotta e pecorino,stracchino nemmeno iniziato)tigelle e lardo da dimenticare.
Poi non siamo più state minimamente considerate.
La Nutella ci è stata portata dopo reiterate richieste.
Alla fine,abbastanza scontente,quando le bimbe hanno iniziato a diventare ingestibili,ci siamo alzate con ancora il tavolo apparecchiato, indispettendo la poco solerte cameriera.
A mio avviso anche il conto non è stato dei più equi: 76 euro per 2 adulti (di cui uno non ha mangiato il primo) e 3 bambini…comunque probabilmente mi è pesato di più di altre volte per via dell'esperienza poco soddisfacente.Assegno comunque due cappelli perché ci sono stata varie volte in passato(anche se la maggior parte non recensite) trovandomi sempre bene;in futuro probabilmente eviterò la domenica a pranzo…
Buono
[pasticcino]
03/10/2008