PROLOGO
Luogo – ora
Un noto centro commerciale di Modena – sabato 22/4/2017 10.00 circa
Personaggi
Una moltitudine di gente ma, tra questa, un tale Vejo e la sua Gent.ma Consorte.
Vejo: “Cosa ne diresti, questa sera, di trattarci bene e andare a cena da SAMÒ Salumeria di pesce?”
Gent.ma Consorte: “Ok, ma sarà meglio prenotare dal momento che è sabato e giovedì ne hanno parlato sulla Gazzetta di Modena”.
Vejo: “Giusto !” (estraendo il telefonino con una rapidità da fare invidia a John Wayne…)
CIAK SI GIRA
Luogo – ora
SAMÒ Salumeria di pesce – sabato 22/4/2017 20.30 esatte
Personaggi e interpreti in ordine di apparizione e SPARIZIONE
2 gamberoni rossi
2 gamberoni blu della nuova Caledonia
2 ostriche Utah Beach
2 ostriche David Herve
Un tagliere composto da fette di pesce affumicato: spada, tonno, marlin
Una coppetta di alici sotto sale (mannaggia, non ci sono le alici marinate…. Pazienza, vorrà dire che dovremo tornarci….)
Due tartare di branzino al mandarino, una su un letto di riso venere nero, una senza riso.
Una bottiglia di Etna bianco Valle Galfina.
Una bottiglia di minerale frizzante.
AZIONE
I “personaggi” vengono affrontati (ed eliminati) nell’ordine esatto in cui sono stati elencati. La scelta si rivela correttissima, vista la sapidità crescente.
Crudità
Gamberoni rossi: delicatamente dolci
Gamberoni blu: con un sapore di mare più spiccato (li avevamo assaggiati già l’estate scorsa all’ottimo ristorante “Il Traghetto” a Gabicce Mare)
Ostriche: premesso che non siamo esperti nel genere le abbiamo apprezzate molto, in particolare le David Herve
Stupendo il tagliere di pesce affumicato che viene aggredito secondo quest’ordine: pesce spada, tonno, Marlin.
Peccato che non ci fossero le alici marinate (ci tenevo a farle assaggiare a mia moglie che ne è più appassionata del Commissario Montalbano…), comunque sostituite da validi filetti di alici sotto sale.
Chiusura in bellezza
Le due tartare di branzino al mandarino, entrambe guarnite con germogli di soia: mia moglie la prende su un letto di riso venere nero, io senza riso venere (ma ho riso io quando ho visto che nel mio piatto c’era una quantità di branzino doppia rispetto a quella con il riso nero…)
Ottimo il bianco Etna, perfettamente adeguato ad accompagnare il tutto.
Finale
Conto 87 euro, oserei dire in linea con quello che abbiamo mangiato (le crudità di mare, notoriamente, non hanno lo stesso prezzo dei ciccioli frolli).
Titoli di coda
Ogni riferimento a fatti e persone realmente esistiti è assolutamente voluto.
Devo infine riferire che il locale era pieno (e gli avventori apparivano soddisfatti quanto noi), forse perché era sabato sera e due giorni prima se n’era parlato sulla Gazzetta (ma amo pensare che magari qualcuno avesse letto una certa recensione….)
Un ultimo particolare poi la pianto davvero: anche mia moglie ha apprezzato l’arredamento del posto e concorda con la mia definizione di marittimoderno. In più ha notato che sui bordi dei tavoli c’è un’etichetta con il nome dell’architetto che li ha disegnati: ci siamo dimenticati di leggerlo (da seduti non era possibile) e saremo pertanto costretti ad una successiva visita.
Imperdibile!!!
[golosona]
23/04/2017