“oggi ho una sorpresa per voi” è stato uno degli esordi del nostro oste.
Già giovedì prenotiamo per sabato a pranzo; ormai si è sparsa troppo la voce... quindi vogliamo essere certi di trovare posto.
Veniamo accolti nel solito modo cordiale e ci infiliamo nella cantinetta delle leccornie per l'aperitivo: un frizzantino bianco, ciccioli secchi, salsiccia sott'olio produzione propria e granellino (un parmigiano particolare che stagiona tre anni).
Indugiamo un po' a inebriarci dei profumi del piccolo ambiente e poi ci accomodiamo nella piccola sala da pranzo.
Da bere: una caraffa d'acqua naturale e consigliato dall'oste un Pinot grigio Alturis 2008, “va bene per quello che mangerete ma non vi dico niente” Â? così; e ci incuriosisce col ridolino tra i baffi.
Intanto antipastino di salumi: prosciutto di capra, spalla stagionata, coppa, salame produzione propria, mortadella Pasquini. Tutti molto saporiti.
Finiamo, il nostro oste sparecchia, e guardandoci non tenta e non riesce a mascherare il ridolino costante che pervade a lui l'espressione del volto, e a noi le menti, ormai tra il pensieroso e il “bramoso” di sapere.
Ci porta olio e peperoncino fresco.
Vediamo arrivare le ciotole della "szuppetta", che solitamente è il primo primo (scusate il gioco), da cui spuntano due fette di pane abbrustolito; si tratta di una gustosissima zuppa di pesce...! ricchissima di sapori.
Riconosciamo ciuffetti di calamaro, moscardini, canocchie e pesce “pesce”. Infatti ci viene poi svelato che avendo trovato del pesce spatola..un pesce che pur essendo azzurro, va molto bene per fare le zuppe, hanno voluto proporci qualcosa di nuovo..! MACCCCHEBBBUONA!!!!
La sorpresa ci è stata mooolto gradita
E lo manifestiamo così bene che quella che rimane in più in cucina ci viene data, con nostra somma gioia, da portare a casa!
Continuiamo il nostro pranzettino con un risotto funghi e salsiccia, forse un po' troppo cotto, che ci gustiamo maggiormente quando sta scemando, perché abbiamo ancora il palato influenzato della delizia del piatto precedente.
Carlo ci porta ora una bottiglia di Valpolicella di Accordini per le carni.
I secondi: coniglio arrosto con patate al forno, funghi fritti dalle dimensioni belle importanti, tagliata con rucola e grana.
Tutto buonissimo; i funghi erano polposi e gustosi; freschissimi.
Siamo colmissimi, imballati, straboccanti; ma ci facciamo stare anche il dolcino
Gelato con sopra un po' di mascarpone e frutti di bosco e in più del croccante fatto da loro, strepitoso, pieno di mandorle.
Due caffè, uno normale e uno d'orzo per me.. (quello vero dopo che mangio tanto, mi scinde le tantissime molecole ingerite, ed è pericoloso per l'implosione del sovraccarico di energia che mi si può verificare )
Assenzio per barbe e lamponcino per me.
Conto finale senza sorprese € 55,00
Tutti i cappelli strameritati!
Imperdibile!!!
[joy]
11/10/2009
Complimenti