Ho sempre avuto l'impressione che i locali del palazzo comunale siano stati un po' "rubati" ai modenesi, da quando ha aperto il Caffé Concerto.
Dico questo perchè parlando di ristorazione, questo locale è il tipico posto frequentato da chi a Modena è solo di passaggio, magari per una visita domenicale, affascinato dalla nostra bella città.
Bellissimi ambienti arredati in modo trendy, personale giovane e alla moda, prezzi un po' alti, ma del resto siamo in piazza grande proprio sotto la Ghirlandina "impacchettata" da Mimmo Paladino e di fronte all'abside del Duomo.

In seguito ad alcune delusioni in occasioni di cene non soddisfacenti e pagate a caro prezzo, abbiamo voluto provare il famoso "brunch" che, a dire la verità, è un pranzo a tutti gli effetti.
La soluzione proposta è interessante: Un buffet, da prima di mezzogiorno fino al primo pomeriggio, dal quale ognuno può servirsi a volontà.
Si può iniziare con un antipasto di gnocco fritto con salumi, o con una delle tante insalate proposte, per proseguire con i primi piatti.
Domenica a pranzo c'erano gli immancabili tortellini alla panna, gli strozzapreti "mari e monti", una zuppa di verdura e una Paella mista.
Come secondo, a fianco dell'immancabile cotechino con patate, spuntavano delle non precisate polpette al balsamico. Sempre presenti le cotolette di pollo, le patatine fritte, le verdure grigliate e altre golosità che cambiano di volta in volta e sinceramente fatico a ricordare.
Se rimane appetito, il buffet offre alcuni dessert di tutto rispetto: panna cotta, creme caramel, crema catalana, torte e pasticceria secca.
Al tavolo le bevande vengono servite dal personale in sala che si preoccupa anche di sgomberare il tavolo dai piatti usati.

La qualità globale è media, in alcuni casi qualcosa di più. Mi sono piaciuti i tortellini alla panna e ho trovato buono il gnocco fritto. L'unica cosa che mi ha fatto innervosire è la lentezza con la quale viene rifornito il buffet di quelle portate, come il gnocco fritto, che riscuotono un certo successo.
Del resto la "sindrome dell'accaparramento" della quale soffrono certi avventori, non aiuta a gestire al meglio un pasto a Buffet...

Come ho già detto il contatto con il personale in sala è limitato alle bevande e alla raccolta dei piatti usati. Per quello che ho potuto vedere mi è sembrato non molto esperto, ma pronto e gentile nell'esaudire ogni piccola richiesta imprevista, come ad esempio: scaldare il latte per il bimbo.

Il prezzo è fisso ed è di 16 Euro a testa per la domenica e qualcosa in meno per il Sabato (mi pare 15 Euro...), 11 Euro per i bambini che siedono a tavola.
L'acqua in bottiglia, naturale o gassata che sia, è compresa nel prezzo. La tavola è apparecchiata in modo semplice, con tovagliette di carta e bicchieri colorati.
Credo che vista la collocazione, l'ambiente e la qualità del cibo, valga la pena fare una visita per passare alcuni momenti di relax... e fare in modo che i locali del palazzo comunale, almeno per qualche ora, vengano restituiti ai Modenesi!

Consigliato!